QUATTRO SERATE DA NON PERDERE!
Venerdì 30 luglio 2021 – Il Futuro della Viticoltura nel Veneto Orientale
Quale sarà il futuro della viticoltura nel Veneto Orientale? A questa oltremodo ambiziosa domanda proverà a dare una risposta l’incontro in occasione del convegno che si terrà il 30 luglio nella prima serata della Festa di Santo Stefano di Concordia Sagittaria presso gli spazi del settore agricoltura della Fiera (in zona arena), padigilione Regione Veneto.
A disegnare il quadro dell’attuale situazione della realtà vitivinicola del nostro territorio ci penserà Franco Passador, Direttore Generale di ViVO Cantine, cooperativa vitivinicola con sede a Campodipietra e che in termini di fatturato rientra tra le prime dieci in Italia. Con la recente acquisizione anche della cantina di Premaore che ha portato ad otto il numero delle cantine sociali aggregate, tra le quali Portogruaro, Pramaggiore e Jesolo, il gruppo ViVO Cantine conta oggi oltre 2000 soci produttori con circa 5000 ettari di vigneti in produzione. Passador sarà il relatore di punta di questa prima serata e dall’alto della sua barra di comando unita alla competenza professionale e alla ultraventennale conoscenza del settore farà una panoramica generale sullo stato di salute del contesto vitivinicolo con incursioni dal punto di vista tecnico, economico e finanziario. La visione del futuro, tuttavia, non potrà prescindere da un concetto che, negli ultimi tempi forse troppo usato o abusato, indica comunque la strada maestra da intraprendere, ossia la sostenibilità e l’agricoltura sostenibile.
ViVO Cantine ha chiesto ai soci produttori di diventare compagni di viaggio su questa strada che vede sposare le convenzionali operazioni agricole al rispetto e alla salvaguardia per l’ambiente attraverso comportamenti virtuosi e di minimo o scarso impatto ambientale.
Ma, alla ricerca del medesimo obiettivo, ci si può imbattere in altre soluzioni ed una di queste è quella scelta dall’azienda agricola di Vizzon Dionisio, secondo relatore della serata; proveniente da un percorso in qualità di tecnico della sperimentazione viticola e della genetica delle piante presso il mondo dei produttori di barbatelle della Cooperativa di Rauscedo, ora, da imprenditore agricolo, Vizzon si dedica interamente a sviluppare ed applicare le sue conoscenze nella azienda agricola di famiglia per realizzare il sogno di produrre vini provenienti da vigneti resistenti, ovvero che necessitano di prodotti fitosanitari in misura ridottissima se non quasi azzerata.
Grandi realtà cooperative o piccole aziende singole, il futuro sembra tracciato verso una agricoltura sempre di più amica dell’ambiente e la serata del 30 Luglio darà certamente un ulteriore impulso in questa direzione. Negli ultimi 15 anni, la globalizzazione ha portato a dei cambiamenti radicali all’interno di qualsiasi settore. Se un tempo il prodotto era il punto di partenza di qualsiasi processo produttivo, oggigiorno le necessità e le aspettative del consumatore dettano le condizioni per la produzione di un bene.
Lunedì 2 agosto 2021 – Riforma PAC 2023: cosa aspettarci?
Anche il mondo del cibo non è sfuggito a questo processo: dove prima era visto solamente nella sua funzione di nutrimento, negli anni il pubblico ha domandato l’inserimento di caratteristiche definite “necessarie” come il “From farm to fork”, la tracciabilità o la sostenibilità, che hanno imposto ai produttori di rispettare protocolli rigidi dall’impatto non indifferente, troppo spesso non adeguati al contesto mondiale con cui dobbiamo confrontarci. Basta pensare che dal 1990 al 2014 in Europa abbiamo aumentato del 9% l’estensione delle foreste (portando all’attuale totale di ca13 milioni di ettari), mentre dall’altra parte del mondo 12 milioni di ettari di foreste pluviali venivano deforestati per favorire la coltivazione di prodotti che poi arrivano sulle nostre stesse tavole.
E anche l’avvento della tecnologia, che ha aperto le porte all’agricoltura 4.0 dove la tracciabilità e la gestione delle produzioni sono costantemente sotto controllo, non è bastata ad abbassare i costi e rendere di nuovo imprenditoriale una realtà troppo spesso oggetto di critiche infondate. Come per esempio il rapporto tra agricoltura e inquinamento, rivalutato nel pieno della pandemia del 2020 quando, a fronte di un blocco generale delle produzioni dovute al COVID-19, gli agricoltori non si sono fermati e hanno continuato a lavorare e produrre per portare cibo sulle tavole delle persone, con l’orgoglio di chi stava facendo qualcosa non solo per sopravvivere ma anche per essere un raggio di speranza per la ripartenza, e tutto questo senza che la salute dell’aria ne fosse intaccata. E nei prossimi anni la situazione è destinata ancora a cambiare: dal 2023 entrerà in vigore una nuova politica agricola, le cui linee guida (incentrate sul dare più spazio alla tutela dell’ambiente e della sicurezza alimentare, al bio, alla riduzione di antiparassitari e concimi chimici), porterà inevitabilmente a nuovi scompensi nel settore agricolo italiano, che dovranno essere compensati ricorrendo sempre di più all’importazione di prodotti dall’estero.
Un futuro incerto che coinvolge tutti noi, ed è per questo motivo che vogliamo invitarvi Lunedì 2 Agosto presso il settore agricoltura della Fiera (in zona arena) per un incontro dal titolo “Riforma PAC 2023: cosa aspettarci?”, per vedere assieme a Veneto Agricoltura e la Regione Veneto perché è importante che queste riforme non siano fatte contro ma con gli agricoltori, professionisti sempre pronti a nuove sfide per dare il massimo sapendo il valore alto del bene prodotto, in nessun posto come nel nostro paese l’incrocio tra cultura, arte, cibo, territorio, ambiente, e così riconosciuto in tutto il mondo.
Domenica 1 agosto e mercoledì 4 agosto 2021 – Serata degustazione “Vini Locali Storici Lison Classico- Refosco”
La 42esima fiera di S. Stefano di Concordia Sagittaria è lieta ad invitarvi anche ad un viaggio enologico tra i colori e i profumi delle nostre zone, assieme al professor Vanino Negro, docente di Analisi Sensoriale presso l’università di Padova. Vi proponiamo una serata di degustazione dal titolo “Vini Locali Storici Lison Classico- Refosco” nelle serate di Domenica 1 e Mercoledì 4 Agosto, per gustare assieme i sapori delle terre del Lison, prodotti nelle cantine locali e per ascoltare (solo il mercoledì) la presentazione del nuovo romanzo di Michele Zanetti, dal titolo “La Gigia del pass”, selezionato tra i 3 finalisti per il premio letterario della Città di Mestre 2021.
In rispetto delle norme anti Covid-19 vigenti, l’accesso all’evento avverrà tramite prenotazione, sui canali social della fiera.
DENIS VENDRAMETTO