L’augurio del Presidente della Fiera di Santo Stefano Giancarlo Burigatto per la 43esima edizione della manifestazione.
Nell’accingermi a scrivere il mio 35° saluto per la quarantatreesima edizione della Fiera di Santo Stefano di Concordia Sagittaria, è con orgoglio e grande onore che posso annunciare l’importante riconoscimento avuto dalla Giunta della Regione Veneto, presieduta dal Governatore Luca Zaia, su proposta dell’Assessore allo Sviluppo Economico Roberto Marcato e con l’encomiabile determinazione dell’amico Fabiano Barbisan, Consigliere Regionale, che ha dato con convinzione il suo supporto per l’attribuzione del titolo di “Fiera Nazionale dell’Agricoltura“ alla nostra antica Kermesse.
Le origini della Fiera sono molto antiche e collegate ai festeggiamenti per Santo Stefano Patrono della Diocesi di Concordia (da documenti rinvenuti negli archivi Vescovili della Città di Concordia, già nel 1700 la fiera era un appuntamento importante per il Veneto Orientale e il Friuli). Da sempre ha avuto un ruolo fondamentale per l’economia del territorio che si estende dal mare ai monti, ed era l’occasione per vendere o scambiare i prodotti alimentari o attrezzature e oggettistica che si usavano a quel tempo per i lavori manuali.
Il periodo delle grandi guerre del secolo scorso ha determinato una sospensione della Fiera fino al 1980, anno di ripartenza, grazie ad un gruppo di imprenditori commercianti e artigiani del centro storico della nostra antica città e con il sostegno delle rispettive associazioni di categoria, dell’amministrazione comunale ed in seguito della Provincia e della Regione.
Grazie alla storicità e all’importanza che rappresenta nel settore dell’agricoltura e alla preziosa collaborazione con l’associazione Loncon, la manifestazione fieristica ha ampliato notevolmente il bacino di interesse nel Veneto Orientale e nel Friuli attirando espositori e visitatori con conseguente ampliamento delle aree espositive. Queste interessano il centro storico e il parco sinistra Lemene dove saranno collocate le esposizioni delle macchine e delle attrezzature agricole e i punti di ristoro con prodotti e specialità tipiche della nostra zona.
Mi è doverosa una breve riflessione sul momento cupo e problematico derivante dall’epidemia del coronavirus che continua da circa due anni e dall’assurda guerra nei Paesi dell’est che ogni giorno ci viene tristemente raccontata dai corrispondenti e che ci crea sconforto, amarezza e preoccupazione per il futuro economico e di pace sociale.
Alcuni segnali di incertezza dell’economia la percepiamo anche nell’organizzazione della Fiera, in particolare nel settore commerciale, da sempre il più brioso ed intraprendente, oggi è opaco, quasi assente, si percepiscono timori di recessione, mentre il settore delle attrezzature e macchine agricole ha dato adesione con entusiasmo e voglia di fare.
E con l’augurio che al più presto si torni alla convivenza pacifica nell’est Europa, concludo queste brevi riflessioni ringraziando i componenti del consiglio direttivo della nostra Fiera per l’impegno profuso, l’Amministrazione e il Sindaco del nostro comune, la Pro loco, la Giunta Regionale del Veneto, le associazioni di categoria e tutte le persone che a titolo gratuito si impegnano ogni anno per il buon esito della manifestazione.
Auguro agli espositori e ai visitatori una buona permanenza tra gli stand della Fiera.
Giancarlo Burigatto, Presidente della Fiera di Santo Stefano