Giovedì 1 Agosto – ore 19.45 – presso STAND REGIONE VENETO
Convegno con la società Omnia Energy, azienda leader del fotovoltaico con esperienza pluridecennale nel settore delle rinnovabili, presso lo Stand Regione Veneto. Relatore Stephane Moretti, Amministratore Delegato di Omnia Energy 3 srl.
Nuovi strumenti PNRR per l’integrazione dei redditi agricoli
Nel corso del 2023 i nuovi investimenti realizzati nel mondo per produrre maggiore energia elettrica si sono rivolti per l’85% verso impianti da fonte rinnovabile.
Anche in Italia, Terna, ente gestore della rete elettrica, certifica che nel 2023 “la produzione netta totale di elettricità è avvenuta per il 43.8% grazie a fonti rinnovabili“. Un dato in netto incremento rispetto al passato, anche se il raffronto con i vicini europei come Germania e Spagna, che riportano dati già al di sopra del 50%, ci dice che rimane ancora molto da fare per il raggiungimento degli obiettivi comunitari in tema di transizione energetica.
Allargando lo sguardo, un altro dato emerso nel 2023 ci fa riflettere: fuori dai confini Europei la Cina ha installato più del 50% dell’intera nuova potenza fotovoltaica annuale del mondo.
Alcune recenti misure comunitarie, inserite nel PNRR, offrono aiuti per l’installazione di impianti fotovoltaici in ambito agricolo. Vediamole in particolare:
PARCHI AGRISOLARI: si sono già svolti due bandi di gara, il primo è già stato definito mentre il secondo lo sarà a breve, che hanno assegnato fondi rilevanti per l’installazione di impianti fotovoltaici su coperture agricole che vadano a soddisfare i fabbisogni energetici, termici ed elettrici, oltre che per l’eventuale bonifica di eternit.
AGRIVOLTAICO AVANZATO: combina la produzione agricola con l’energia fotovoltaica. Si installano pannelli solari bifacciali sullo stesso terreno in cui si coltivano piante o si allevano animali, portando ad una riduzione dei costi energetici, un aumento del reddito agricolo, un maggior controllo dell’evaporazione del suolo, consentendo di recuperare e utilizzare le acque meteoriche. La recentissima approvazione delle regole operative per l’accesso agli incentivi permette adesso di valutare la presentazione delle domande di contributo a fondo perduto al 40% dell’investimento, godendo inoltre di incentivi in cifra fissa per la durata di anni 20 per ogni kWh per prodotto.
COMUNITÀ ENERGETICHE: nascono dalla esigenza di minimizzare i costi e le dispersioni dell’energia elettrica immessa in reti nazionali, privilegiando ed incentivando la produzione, e di energia rinnovabile condivisa tra i membri della Comunità costituita su base aperta e volontaria. La remunerazione dell’investimento è data da un contributo a fondo perduto per gli impianti siti in comunità con popolazione inferiore ai 5000 abitanti, da una tariffa incentivante per l’ energia condivisa in comunità oltre dalla valorizzazione dell’energia. Con Part Energy, prima realtà registrata in Italia, stiamo già operando in questo territorio per redistribuire le rilevanti risorse messe a disposizione dall’UE tra chi produce e chi consuma, con la possibilità di destinare una parte delle risorse ad interventi di interesse sociale.
È importante evidenziare che le recenti “disposizioni finalizzate a limitare l’uso del suolo agricolo” (art. 5 del dl 63 del 25.5.24) non si applicano alle comunità energetiche e agli altri progetti attuativi delle altre misure del PNRR. Nella serata inaugurale della 45esima Fiera Nazionale dell’Agricoltura avremo modo di parlare approfonditamente di queste tematiche assieme al relatore Stephane Moretti, amministratore delegato di Omnia Energy srl. Ci vediamo Giovedì 1 Agosto alle ore 19.45 presso lo Stand Regione Veneto.