La Fiera di Santo Stefano, a Concordia Sagittaria, rappresenta un caposaldo nel panorama delle manifestazioni dedicate al mondo agricolo. Riconosciuta dal 2022 come evento di rilevanza nazionale, questa kermesse riunisce gli operatori del settore e gli appassionati in una cornice unica: suggestioni naturalistiche, archeologiche e artistiche di indubbio richiamo.
Il tema di quest’anno, “le nostre radici, il tuo futuro”, racchiude il vero spirito che la Fiera ha saputo assumere. Le radici di questa sono innanzitutto storiche, quelle di un appuntamento attestato fin dal sedicesimo secolo e che da allora continua ad essere centro di aggregazione di saperi e conoscenze. Ma sono anche e soprattutto radici umane: l’espressione di un territorio è data, in fin dei conti, dalle persone che lo abitano.
Con fondamenta così salde e profonde, il futuro appare meno incerto; possiamo, anzi, guardare avanti sapendo che i nostri piedi poggiano su un saldo terreno. Le sfide di fronte a noi non devono spaventare poiché, se opportunamente affrontate, possono diventare un’occasione di innovazione e crescita, per uno sviluppo sostenibile ed equilibrato.
Voglio esprimere il mio ringraziamento a tutti i membri del Comitato organizzatore, agli espositori e agli operatori che hanno reso possibile questo successo. La dedizione e l’impegno di una macchina ampiamente rodata sono la dimostrazione concreta di come, uniti, si possa raggiungere traguardi straordinari. Auspico, proprio perché consapevole di quanto ricco sia questo patrimonio “del fare”, che gli oltre 60.000 ingressi registrati l’anno scorso -traguardo, di per sé, storico- possano venir ampiamente superati.
Porgo infine un saluto a tutti i visitatori che avranno modo di conoscere questa terra. Con gli occhi, col cuore, ma anche con il palato, attraverso le innumerevoli specialità enogastronomiche proposte. Invito costoro, infine, ad approcciarsi alle offerte e alle suggestioni nutrendo saldo questo pensiero: la nostra agricoltura è il cuore pulsante della comunità, una fonte inesauribile di ricchezza culturale ed economica che ha plasmato il nostro passato e continua a guidare il nostro futuro, di cui noi tutti siamo i custodi.
Buon divertimento a tutti!
Dott. Luca Zaia
Presidente della Regione del Veneto